L’assedio dei Boxers

Un altro fatto di guerra in cui ci fu un intervento formidabile degli angeli, avvenne nel periodo di luglio-agosto del 1900, durante l’assedio di Petang, in Cina, da parte dei Boxers; con questo termine preso dalla lingua inglese e tradotto letteralmente come “pugile” si intende l’associazione cinese pugilistica di giustizia e concordia che, originaria della provincia dello Shandong, si oppose fermamente alle missioni cattoliche in Cina. I Boxers attuarono una violentissima repressione contro la Chiesa che causò migliaia di martiri che oggi sono venerati come santi e beati nel cattolicesimo. Durante la rivolta della popolazione cinese contro gli stranieri, monsignor Favier e i suoi cattolici cinesi, asserragliati a Petang, si difendevano eroicamente contro i Boxers che li assediavano. Il vescovo aveva esortato tutti i fedeli a recitare le litanie al Sacro Cuore di Gesù e alla Madonna, unendovi l’invocazione a San Michele che si recitava dopo la Messa e che egli faceva recitare anche nelle scuole cattoliche. Dopo l’affidamento all’Arcangelo vittorioso delle battaglie, avvenne un fatto degno di nota. I bombardamenti dei Boxers iniziarono ad avere traiettorie strane, ben distanti dai loro obiettivi. E quando tentarono un attacco di terra, giunti presso le porte della cittadella, una forza invisibile li fermò. I Boxers percepirono davanti ad essi un ostacolo invisibile e comunque invalicabile. Spaventati, fuggirono… e in quel momento giunsero le truppe europee dell’Occidente che insieme al Giappone e alla Russia avevano dichiarato ufficialmente guerra alla Cina come reazione al movimento xenofobo. Monsignor Favier e i suoi cristiani, finalmente liberati dall’assedio della missione cattolica, si informarono allora del motivo per il quale i Boxers, anziché sparare su di essi, miravano in cima alla cattedrale. Alcuni di loro, fatti prigionieri e interrogati, esclamarono: «Ma voi dunque non vedevate? Vi era in cima alla vostra chiesa una grande signora vestita di bianco, vicino a lei un guerriero armato da capo a piedi con una spada in mano e che aveva due grandi ali bianche. Intorno ad essi vi era una moltitudine di soldati vestiti con abiti bianchi e con grandi ali».

BREVE COMMENTO:

Da quello che si può notare, gli angeli possono intervenire in massa per salvare le persone nei momenti di estremo pericolo, ma l’elemento fondamentale è la preghiera. Senza di essa gli angeli non sono autorizzati ad intervenire. Un’altra considerazione è la descrizione che i Boxer fanno degli angeli, che essendo cinesi non credenti, completamente ignoranti della Bibbia, non potevano conoscere le fattezze fisiche degli angeli come li può conoscere un europeo, anche non credente, eppure la loro descrizione coincide con tutte le altre testimonianze angeliche.

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