RIASSUNTO 4 VANGELI

Ho composto questo riassunto schematizzato sui 4 vangeli come ausilio per le persone che vogliono avviare un studio su di essi. Si può vedere una panoramica complessiva della intera vita di Cristo ordinati e divisi in diverse sezioni. In questo modi sono possono studiare le intere sezioni riuscendo a individuare i brani sparsi nei vari vangeli. Se ad esempio si vuole approfondire i miracoli di Gesù, sono riportati tutti i versetti che parlano di quel argomento. Da come si può notare molti brani sono presenti in più vangeli, e in questo caso si possono rapidamente fare dei confronti tra di loro per vederne le differenze. Altri brani invece si possono trovare unicamente in un solo vangelo.


NATIVITÁ:

Prologo GV 1,1-18

Genealogia di Gesù MT 1,1-17. LC 3,23-38

L’annuncio della nascita di Gesù LC 1,26-38

Nascita di Gesù MT 1,18-25. LC 2,1-21

La visita di Maria ad Elisabetta LC 1,39-56

La visita dei Magi  MT 2,1-12

Fuga in Egitto MT 2,13-15

La strage degli innocenti MT 2,16-18

Il ritorno a Nazareth MT 2,19-23

La presentazione di Gesù al tempio LC 2,22-40

Gesù tra i dottori del tempio LC 2,41-52


GIOVANNI BATTISTA

Annuncio della nascita di Giovanni Battista LC 1,5-25

La nascita di Giovanni Battista LC 1,57-80

La predicazione di Giovanni Battista MT 3,1-12.  MC 1,1-8. LC 3,1-20

Giovanni Battista su Gesù GV 3,22-36. GV 1,19-34

Incontro con i discepoli di Giovanni battista MT 11,1-6. MC 2,18-22. LC 5,33-39

Gesù parla di Giovanni battista MT 11,7-19.  MT 17,10-13.  LC 7,18-35

Morte di Giovanni battista MT 14,1-12. MC 6,14-29

Gesù annuncia che Giovanni Battista era Elia MC 9,11-13


INIZIO PREDICAZIONE

Il battesimo di Gesù MT 3,13-17. LC 3,21-22

Le tentazioni di Gesù MT 4,1-11. LC 4,1-13

Gli inizi della predicazione di Gesù MT 4,12-17

La chiamata degli apostoli MT 4,18-25. MC 1,14-20. LC 6,12-16. GV 1,35-51

Le donne che seguono Gesù LC 8,1-3

Il primo segno a Cana GV 2,1-12


INCONTRI:

Incontro con un ricco  MT 19,16-22. MC 10,17-25. LC 18,18-30

Donna unge i piedi di Gesù MT 26,6-16. MC 14,3-9. GV 12,1-9.

Gesù, la peccatrice e il fariseo LC 7,36-49

Il rifiuto di un villaggio di Samaritani LC 9,51-55

Gesù incontra chi vuole seguirlo LC 9,57-62

Marta e Maria  LC 10,28-42

Incontro con Zaccheo LC 19,1-10

Gesù incontra Nicodemo GV 2,23-25.  GV 3,1-21

Gesù incontra una samaritana GV 4,1-30.  GV 4,39-41

Gesù con i giudei dopo la moltiplicazione dei pani/pesci  GV 6,22-71

Gesù e i suoi fratelli GV 7,1-8

Dei greci vogliono parlare con Gesù GV 12,20-24


GUARIGIONI:

Guarigione lebbroso MT 8,1-4. MC 1,40-45. LC 5,12-16

Guarigione dei 10 lebbrosi LC 17,11-19

Il servo del centurione MT 8,5-13. LC 7,1-10

Guarigione suocera di Pietro MT 8,14-15. MC 1,29-31. LC 4,38-39

Compimento profezia sulle guarigioni MT 8,16-17. GV 12,37-43. MT 12,15-21

La grande folla che lo segue MC 3,7-10

Guarigione paralitico MT 9,1-8. MC 2,1-12. LC 5,17-26

La donna con le perdite di sangue MT 9,20-22. MC 5,25-34 . LC 8,43-48

Guarigione ciechi  MT 9,27-31. MC 10,46-52. MC 8,22-26. LC 18,35-42. MT 20,29-34. GV 9,1-12

Guarigioni varie MT 14,34-36. MC 6,52-56. LC 4,40.  LC 4,42-43

La donna cananea MT 15,21-28

Il sordomuto nella Decàpoli  MC 7,31-37

Gesù guarisce il figlio di un funzionario del re  GV 4,43-54

Guarigione paralitico in giorno di sabato  GV 5,1-18

Guarigione uomo dalla mano inaridita MC 3,1-6

Guarigione della donna curva LC 13,10-17. 

Guarigione orecchio a Malco LC 22,50-51

Resurrezione del figlio di una vedova LC 7,11-17

Resurrezione di Lazzaro GV 11,1-46

Resurrezione figlia di Giairo, uno dei capi dei sacerdoti  MT 9,18-19 e 23,26. MC 5,1-24 e MC 5,35-43. LC 8,40-42.  LC 8,49-56


MIRACOLI:

La tempesta sedata MT 8,23-27. MC 4,35-41. LC 8,22-25

Moltiplicazioni dei pani e dei pesci  MT 14,13-21.  MT 15,29-39. MC 6,30-44 e MC 8,1-21. LC 9,10-17. GV 6,1-15

Gesù cammina sulle acque  MT 14,22-33. MC 6,45-52. GV 6,16-21

La trasfigurazione  MT 16,27-28. 17,1-9. MC 9,1-10. LC 9,27-36

La moneta d’argento per la tassa MT 17,24-27

L’albero di fichi  MC 11,12-14.   MC 11,20-21

La pesca miracolosa  LC 5,1-11

Trasformazione acqua in vino GV 2,1-12


INSEGNAMENTI:

Le beatitudini MT 5,1-12 . LC 6,17-26. LC 11,27-28

La testimonianza MT 5,13,16.  MT 7,6. MC 9,49-50. LC 12,1-12

La legge e il suo compimento MT 5,17-48

L’elemosina MT 6,1-4. MC 12,41-44. LC 14,12-14

La preghiera e digiuno MT 6,5-18. MT 7,7-10.  MT 9,35-38  MT  18,18-20. LC 11,1-13. MC 1,35-38. MC  11,22-25. GV 14,12-14. GV 15,7-8. GV 16-23-24

Libertà dalle preoccupazioni materiali MT 6,19-34. LC 12,22-34

Non giudicare MT 7,1-5. MC 2,13-17. LC 6,37-38. LC 6,41-42.

Regola pratica MT 7,12. GV 13,34-35. GV 15,12

La porta stretta MT 7,13-14. LC 13,22-30

I falsi profeti MT 7,15-20

Ciò che rende impuro l’uomo MT 15,10-19

La salvezza MT 7,21-23

La casa costruita nella sabbia e nella roccia MT 7,24-28. LC 6,46-49

Esigenze del regno dei cieli MT 8,18,22.  MT 10,32-33.  MT 10,37-39.  MT  16,24-27.  MC 8,34-39. LC 9,23-26.  LC 14,25-35. GV 12,25-26. GV 14,21. GV 14,28-31. GV 15,9-11

L’accoglienza MT 10,40-42

Chi rifiuta e accoglie gli insegnamenti di Gesù MT 11,20-27

Gesù offre pace e riposo  MT 11,28-30. GV 14,27

La bestemmia contro lo Spirito Santo  MT 12,30-32. MC 3,28-30

La parola del giusto: MT 12,33-37

I credenti, una sola famiglia MT 12,46,50. MC 3,31-35. MC 10,26-31.  LC 8,19-21

Pietro la roccia  MT 16,13-23. MC 8,27-33. LC 9,18-21

Gli scandali MT 18,6-7. MC 9,42. LC 17,1-3

Purificarsi dal male MT 18,8-9. MC 7,14-23.  MC 9,43-48. LC 11,33-46

La correzione fraterna  MT18,15-17. LC 17,3-4

I bambini MT 18,1-5. MT 19,13-15. MC 10,13-16. LC 18,15-17

Il perdono MT 18,21-22. LC 6,36. LC 17,4

Matrimonio e celibato e divorzio MT 19,1-12. MC 10,1-12. LC 16,18

La ricchezza  MT 19,23-30. LC 16,13

 Il comandamento più grande MT 22,34-40. MC 12,28-34. LC 10,25-29

Vegliare e responsabilità verso Dio  MT 24,42-44. MC13,33-37. LC 12,35-48

Criterio con il quale Dio giudica  MC 4,24-25. LC 11,29-32

L’umiltà  MC 9,33-37. MC 10,35-45. MC 22,24-27. LC 9,46-48. MT 20,18-28. LC 14,7-11

Chi non è contro di noi è con noi  MC 9,38-41. LC 9,49-50

Quelli che superano le prove MC 22,28-30

I nemici  LC 6,27-35

L’albero buono e cattivo  LC 6,43-45

Non si nasconde nulla a Dio LC 8,17

Chi ascolta la parola e chi no LC 8,18

Gli effetti della predicazione di Gesù sulla terra LC 12,49-53

Davanti al Giudice LC 12,58-59

Necessità della conversione LC 13,1-5

La fede LC 17,5-6

Rapporto Dio – uomo  LC 17,7-10

Divinità di Gesù GV 4,31-38. GV 5,19-30. GV 5,31-47. GV 10,1-18. GV 10,27-30. GV 12,27-36. GV 14,1-11

Chi accoglie Cristo accoglie Dio Padre  GV 12,44-50. GV 13,18-20- GV 13,31-33

La lavanda dei piedi, insegnamento sul servizio GV 13,1-17

La promessa dello spirito GV 14,15-20. GV 14,22-26.  GV 15,26-27. GV 16,5-15

La vite e i tralci GV 15,1-6

Il regno di Dio e il mondo MT 10,34-36.GV 15,28-21. GV 16,1-4. GV 16,29-33. GV17,1-25

Essere amici di Gesù GV 15,13-17

La responsabilità di chi conosce la parola GV 22-25


DISCORSO MISSIONARIO:

I Discepoli MC 3,13-19

Gesù istruisce i discepoli MT 10,1-31. MC 6,7-13

La missione dei 12 apostoli  LC 9,1-6

Gesù manda in missione 72 discepoli  LC 10,1-24


DISCORSO ESCATOLOGICO:

La distruzione del tempio MT 24,1-2. MC 13,1-2. LC 21,5-6

I falsi messia MT 24,23-28. MC 13,3-6

Inizio delle sofferenze  MT 24,3-22. MT 24,29-41. MC 13,7-32. LC 17,20-37. LC 21,7-37.

Il giudizio finale MT 25,31-46


PARABOLE:

Perché le parabole? MT 13,10-17. MT 13,34. MC 4,10-12. LC 8,9-10

Parabola del seminatore MT 13,3-9. MT 13,18-23. MC 4,1-9. MC 4,13-20  MC 4,33-34. LC 8,4-8.  LC 8,11-15

Parabola della zizzania  MT 13,24-30.  MT 13,36-42

Parabola del granello di senape e del lievito MT 13,31-33. MC 4,30-32. LC 13,18-21

Parabola del mercante di perle preziose MT 13,44-46

Parabola della rete di pesci MT 13,47-52

Parabola della pecorella smarrita  MT 18,10-14. LC 15,1-10

Parabola del servo senza pietà  MT18-23-35

Parabola degli operai invitati nella vigna  MT 20,1-15

Parabola dei vignaioli malvagi MT 21,33-46. MC 12,1-12. LC 20,1-19

Parabola degli invitati a nozze  MT 22,1-14. LC 14,15-24

Parabola del servo fedele e malvagio  MT 34,45-51

Parabola delle 10 vergini  MT 25,1-13

Parabola dei talenti  MT 25,14-30

Parabola della lampada  MC 4,21-23. LC 8,16

Parabola del seme sul terreno  MC 4,26-29

Parabola del buon samaritano  LC 10,30-37

Parabola dell’uomo ricco LC 12,13-21

Parabola della pianta di fico  LC 13,6-9

Parabola del figliol prodigo LC 15,11-32

Parabola dell’amministratore disonesto LC 16,1-12

Parabola del ricco epulone LC 16,19-31

Parabola del giudice iniquo LC 18,1-8

Parabola del fariseo e il pubblicano LC 18,9-14

Parabola dei talenti LC 19,11-28


ESORCISMI:

Gli indemoniati di Gerasa MT 8,28-33. MC 5,1-20. LC 8,26-39

L’indemoniato muto 9,32-34

Gli spiriti impuri MT 12,43-45

Esorcismo di un ragazzo epilettico MT 17,14-20. MC 9,14-29. LC 9,37-43

Esorcismo a Cafàrnao MC 1,21-28. MC 1,32-34. LC 4,31-37

I demoni  riconoscono Gesù MC 3,11-12

La Figlia della donna a Tiro  MC 7,24-30

Quando uno spirito impure esce dall’uomo  LC 11,24-26

L’indemoniato cieco e muto MT 12,22


DISPUTE CON I FARISEI:

Disputa su Gesù con i pubblicani MT 9,9-17. LC 5,27-32

Disputa sul sabato MT 12,1-14. MC 2,23-28.  MC 3,1-6. LC 6,6-11. LC 13,10-17.  LC 14,1-6

I farisei contestano le guarigioni  MT 12,22-29. MC 3,20-27.

I farisei vogliono vedere un segno MT 12,38-42  MT 16,1-4

Gesù a Nazareth MT 13,53-58. MC 6,1-5. LC 4,14-30.

Disputa sulla tradizioni dei  Farisei  MT 15,1-9. MC 7,1-13

L’entrata di Gesù a Gerusalemme e lo scontro con i farisei MT 21,1-17. LC 19,29-40. GV 12,12-19. MC 11,1-11.  MC 11,15-19. LC 19,45-48. GV 2,13-22

Lamento su Gerusalemme LC 13,31-35. LC 19,41-44

I farisei contestano l’autorità di Gesù  MT 21,23-27. MC 11,27-33. GV 12-20

Gesù e le tasse a Roma MT 22,1-22. MC 12,13-17. LC 20,20-26

Gesù e i sadducei  MT 22,23-34. MC 12,18-27.  LC 20,27-40

Gesù sfida i farisei con una domanda MT 22,41-46. MC 12,35-37. LC 20,41-44

Gesù parla dei farisei \ scribi  MT 16,5-12.  MT 21,28-32. MT 23. MC 12,38-40. LC 6,39-40. LC 20,45-47. LC 21,1-4. LC 11,37-54

Disputa sul campo di grano  LC 6,1-5

I farisei sostengono che Gesù esorcizza nel nome di Beelzebùl  LC 11,14-23. GV 8,31-59. LC 12,54-57

Disputa sulla ricchezza LC 16,14-17

Disputa con i giudei alla festa delle capanne GV 7,10-13. GV 7,14-53

I farisei portano a Gesù una donna adultera GV 8,1-11

I farisei interrogano Gesù su Abramo GV 8,21-30

Discussione ex-nato cieco, i farisei e Gesù GV 9,13-41

I farisei accusano Gesù di bestemmia GV 10,19-26. GV 10,31-42


PASSIONE

Gesù preannuncia la sua morte e resurrezione  MT 17,22-24. MT 20,17-19. MC 9,30-32. MC 10,32-34. LC 9,22.  LC 9,44-45.  LC 18,31-34. GV 16,16-28

Erode sente parlare di Gesù  LC 9,7-9

Complotto contro Gesù MT 26,1-5. MC 14,1-2.  MC 14,10-11. GV 11,47-57. GV 13,21-30. LC 22,1-6

Annuncio tradimento di Pietro MC 14,26-31. LC 22,31-34. GV 13,36-38

L’ultima cena MT 26,17-35. MC 14,12-25. LC 22,7-23.  LC 22,35-38

Preghiera nel Getsèmani MT 26,36-46. MC 14,32-42. LC 22,39-44

Gesù è arrestato MT 26,47-56. MC 14,43-51. LC 22,45-53. GV 18,1-14

Gesù di fronte ad Anna e Caifa MT 26,57-68. MC 14,53-65. LC 22,62-71. GV 18,19-24

Pietro rinnega Gesù 3 volte MT 26,69-75. MC 14,66-72. LC 22,54-63. GV 18,15-18. GV 18,25-27.

Il processo davanti a Pilato  MT 27,11-14. MC 15,1-5. LC 23,1-5. GV 18,28-40

Gesù da Erode LC 23,6-12

Pentimento di Giuda MT 27,1-10

Gesù condannato a morte MT 27,15-26. MC 15,6-15. LC 23,13-25. GV 19,1-16

Crocifissione di Gesù MT 27,27-44. MC 15,16-37. LC 23,26-46. GV 19,17-30

La morte di Gesù MT 27,45-56

Gesù trafitto dalla lancia GV 19,31-37

Sepoltura di Gesù MT 27,57-61. MC 15,38-47. LC 23,47-56. GV 19,38-42

I farisei fanno sigillare la tomba di Gesù MT 27,62-66


RESURREZIONE

Maria di Magdala va al sepolcro GV 20,1-2

Pietro e Giovanni al sepolcro LC 24,12. GV 20,3-10

Le donne vanno al sepolcro MT 28,1-10. MC 16,1-8. LC 24,1-11.

Gesù appare a Maria di Magdala MC 16,9-11. GV 20,11-18

Le guardie parlano dell’accaduto ai farisei MT 28,11-15

I discepoli di Emmaus LC 24,13-35

Gesù appare agli apostoli MC 16,12-20. LC 24,36-49. GV 20,19-23

L’incredulità di Tommaso GV 20,24-28

I discepoli incontrano Gesù in Galilea MT 28,16-20. GV 21,1-14

Epilogo 20,30-31

Dialogo tra Gesù e Pietro GV 21,15-19

Gesù e Giovanni GV 21,20-19

Gesù ascende al cielo LC 24,50

I GENERI LETTERARI DEI VANGELI

I vangeli hanno già quasi venti secoli d’esistenza. Il loro messaggio continua ad essere attuale  e condiziona la storia umana. Ciò non deve far dimenticare che furono scritti in lingue e situazioni storico-culturali diverse dalle nostre, infatti, le persone del I secolo si esprimevano in altre lingue, pensavano in modo differente, vivevano in culture e circostanze molto diverse dalle nostre. Per questo, quando non teniamo presente la forma espressiva degli agiografi, la voce della Bibbia è più debole e meno chiara e di conseguenza la voce stessa di Dio diventa più debole. Per questo è importante conoscere le diverse forme espressive più comuni del tempo in cui  furono scritti i vangeli.

  1. Inni: alcune parti del Nuovo Testamento sono scritte sotto forma di inni che si usavano e si svilupparono nelle celebrazioni liturgiche della comunità; ad esempio il cantico di Zaccaria (Lc 1,68-79) ed il Magnificat (Lc 1,46-55). Per l’interpretazione degli inni nei vangeli, è bene ricordare che sono come dei poemi, cioè esprimono un contenuto in chiave simbolica per dare bellezza al canto, non si devono quindi interpretare letteralmente, ma attraverso figure.
  •  Preghiere: alcune parti del Nuovo Testamento sono scritte sotto forma di preghiere che si usavano all’interno delle comunità; ad esempio la preghiera del Padre nostro (Mt 6,9-13) e quella dell’ultima cena (Gv 17,1-26). Queste preghiere sono brevi formule che sintetizzano un messaggio molto più ampio.
  • Predicazioni e insegnamenti: altre parti del Nuovo Testamento sono scritte sotto forma di predicazioni e di catechesi in uso presso le prime comunità cristiane. Le predicazioni riassumono gli insegnamenti dei primi cristiani circa i punti principali della fede, ad esempio il discorso della montagna (Mt 5,1-7,27). Le catechesi erano indirizzate ai nuovi membri, ad esempio i primi capitoli del vangelo di Giovanni che trattano del battesimo, dell’acqua e della conversione. Queste sembrano essere istruzioni indirizzate prima del battesimo ai nuovi membri della comunità. Al loro interno, comunque, si possono trovare altre forme espressive come parabole, figure, storie con messaggi religiosi, ecc.
  • Resoconti sotto forma di storia religiosa: sono resoconti in cui si narra ciò che realmente successe, anche se con certe imprecisioni. Sono sotto forma di storia religiosa. Essi hanno una base nella realtà, anche se i dettagli di un evento cambiano a seconda delle versioni, ad esempio i racconti della risurrezione. Gli evangelisti non erano tanto preoccupati dei dettagli storici, ma soprattutto del messaggio, per questa ragione ci sono imprecisioni e discordanze, cambi di luoghi, di fatti, omissioni a seconda del messaggio che si voleva dare. Essi contengono molte parole che hanno un forte valore simbolico come la tempesta sedata, Mc 4,35-41; vesti bianche e brillanti, Mc 9,3; il ritorno di Cristo, Mt 24,30-31; ecc.
  • Segni e miracoli: i segni ed i miracoli sono una forma molto comune per esprimere un messaggio nel Nuovo Testamento. Questa forma espressiva così concreta permetteva di coglierne il significato, che forse per noi risulta difficile. Essi stessi sono segni ricchi di simbolismo che trascendono il fatto concreto pur mantenendo intatta la sua storicità.
  • Parabole: molte parole di Gesù ci vengono presentate in forma di parabole o di comparazioni. È una forma facile per esprimere e spiegare un messaggio. I vangeli sono ricchi di diversi esempi di comparazioni usate da Gesù o che la comunità gli ha attribuito (riconoscendo in questo una vera attribuzione/interpretazione e non una falsificazione) per esprimere qualche messaggio: il sale, la luce, i talenti, ecc.
  • I detti: molte parole di Gesù ci sono state trasmesse sotto forma di detti. È una frase breve che contiene un forte significato. È chiara, concisa e riassuntiva di un argomento, facile da ricordare e da applicare. Ad esempio: Mt 5,3-11; Mt 7,1; Mc 2,22; Mc 2,27; ecc.
  • Resoconti sotto forma di racconti religiosi: è una forma di resoconto avvolto nel mistero, con pochi riferimenti storici precisi, serve per sottolineare l’insegnamento che si vuole dare. Esempio di ciò sono alcuni racconti sull’infanzia di Gesù, come l’adorazione dei Magi (cfr. Mt 2).Per interpretare correttamente questa forma espressiva è importante domandarsi cosa l’autore avesse voluto comunicare, ciò che conta è trovare il messaggio presente nel racconto. I testi paralleli dell’Antico Testamento, usati in questo caso, aiutano a chiarirne il messaggio, ciò che conta è sempre il messaggio.

CONFRONTO VANGELI SINOTTICI

I primi tre vangeli (Matteo, Marco e Luca) sono chiamati “sinottici” (da sinopsis = sguardo d’insieme) in quanto coincidono in buona parte nel contenuto e nella sequenza fondamentale dei fatti. Questo ci permette di compararli simultaneamente con un unico sguardo d’insieme. Nella seguente tabella possiamo vedere come tutti e tre hanno tre fasi fondamentali nella vita di Gesù. Dall’inizio della sua predicazione, alla morte e resurrezione

 MATTEOMARCOLUCA
INIZIO IN GIUDEA3,1-4,111,1-133,1-4,13
MISSIONE IN GALILEA4,12-8,341,14-9,504,14-9,50
SALITA A GERUSALEMME19,1-20,3410,1-529,51-18,43
PASSIONE E RESURREZIONE21-2811-1619-24

La ragione di queste somiglianze è dovuta al fatto che usarono le stesse fonti (frammenti o riassunti) e nella redazione si sono influenzati a vicenda. Si presuppone che l’autore del quarto vangelo, quello del vangelo di Giovanni, abbia conosciuto i sinottici (alcuni biblisti hanno però un diverso punto di vista). Per renderci conto meglio di queste similitudini, come dato curioso, vediamo in questa tabella quanti sono i versetti comuni e i versetti che compaiono unicamente in ogni vangelo.

 MATTEOMARCOLUCA
VERSETTI COMUNI A TUTTI330330330
VERSETTI COMUNI A MATTEO E MARCO178178
VERSETTI COMUNI A MARCO E LUCA100100
VERSETTI COMUNI A MATTEO E LUCA230230
VERSETTI PROPRI DI CIASCUNO33053500
TOTALE10686611160

TABELLE COMPARATIVE

I 4 VANGELI A CONFRONTO

 LUOGODATALINGUA
MARCO 
Roma
tra il 62 e il 70 d.C.Scritto in un greco poco forbito e ricco di latinismi. Le frasi in aramaico vengono spiegate
MATTEOComunità cristiana in Israeletra gli anni 70 e 80 d.C.Scritto in aramaico. Tradotto successivamente in greco da autore sconosciuto
LUCA
Grecia
Dopo il 70 dc, ma prima del 80 dcScritto in un greco  colto e forbito arricchito di semitismi
GIOVANNIAsia minore, secondo ireneo a Efesodal 90 al 100 d.C.Scritto in greco con un vocabolario povero, in uno stile semplice, ripetitivo. tradotti i termini giudei

 DESTINATARISCOPO DELLO SCRITTO
  MARCOI destinatari del vangelo di Marco erano i cristiani provenienti dal mondo pagano.Dimostrare che Gesù è il Messia, figlio di Dio e la morte in croce è il momento focale, lo scopo della sua vita per compiere la salvezza dell’umanità.
  MATTEOIl vangelo è diretto specialmente ai cristiani provenienti dal giudaismo, i quali si pongono polemicamente nei confronti della sinagoga in Israele di quel tempo.Dimostrare la messianicità di Gesù attraverso l’adempimento delle profezie del A.T. Compare l’idea di Chiesa come comunità di credenti provenienti dal giudaismo e dal paganesimo.
  LUCAIl vangelo è rivolto ai cristiani ellenici che provenivano dal mondo pagano, e vivevano fuori dalla terra d’Israele.La storia della salvezza parte da Israele, da cui viene il Messia Gesù come il Salvatore di tutti gli uomini. Lo scopo è di rafforzare la certezza di fede e confermarla con ulteriori prove.
  GIOVANNIÈ destinato alle comunità cristiane di lingua greca e alle comunità giudeo-cristiane che si sono allontanate dalla sinagogaDimostrare che Gesù è il figlio di Dio attraverso anche i miracoli e credendo in lui abbiate la vita eterna. Solo in Gesù c’è salvezza. Il vangelo vuole consolidare e incoraggiare la fede della comunità minacciata da eresie emergenti.

 FIGURA DI GESÚCARATTERISTICHE PARTICOLARI
  MARCOIl lato umano di Gesù: Compassione, rattristamento, la meraviglia, le domande, la paura e l’angoscia.Il lato divino, essere figlio di Dio: I miracoli. gli esorcismi, la salvezza mediante la croce  Marco racconta soprattutto le opere di Gesù in cui sono inseriti gli insegnamenti. Non dice nulla circa l’infanzia di Gesù, ma inizia con l’attività pubblica. È uno sviluppo dell’annuncio del kerygma predicato. Sono presenti le controversie con i farisei e le incomprensioni con altri
  MATTEOGenealogia: Gesù è l’adempimento delle promesse di DioAspri conflitti tra Chiesa e sinagoga: Numerose sono le controversie con i farisei pur tenendo aperta la possibilità agli altri giudei che sono più vicini a lui. Il rispetto per il giudaismo: Nel suo linguaggio usa termini per portare rispetto alla sensibilità religiosa del popolo.Le profezie: Sono citate sovente anche in risposta ai suoi detrattoriSi evidenzia il contrasto dei giudei che lo contestano e i pagani che accolgono la sua parolaL’autore ingloba il vangelo di Marco migliorando lo stile e aggiungendo elementi propri come l’infanzia di Gesù (Mt 1-2).Il destinatario dell’annunciazione della nascita di Gesù in questo testo è Giuseppe. I discorsi e i miracoli sono uniti in blocchi: In confronto con Marco il linguaggio è meno vivace con presenza di elementi del meraviglioso (sogni e resurrezione dei santi alla morte di Gesù).
  LUCAGesù il salvatore: Tutti possono essere salvati indipendentemente da razza, lingua, sesso, condizione sociale.Gesù l’uomo-Dio: Nonostante la sua umanità è avvolto da una luce divinaGesù misericordioso: viene enfatizzata la sua misericordia e il suo perdono a chi si accosta a Lui. Su questa misericordia si fonda l’universalità del popolo di Dio.Gesù che prega: Ha una relazione particolare con il Padre e non rinuncia alla preghiera anche se è cercato dalla gente. Per conoscere la volontà del Padre bisogna stare con il Padre nella preghierail Signore che rimane con i suoi: Le numerose le apparizioni di Gesù risorto indica al sua vicinanza alla Chiesa, nella scritture e nella eucarestia.il testo contiene l’annunciazione a Maria. Poca esattezza geografica, Parallelismo tra la figura di Gesù e Giovanni Battista Costruisce il suo vangelo in modo originale: un viaggio a Gerusalemme mostra la santità di Gesù fin dal concepimento, cioè che ha la stessa natura del Padre; è il vangelo dello Spirito Santo, della preghiera, della rinuncia radicale del discepolo, dei poveri, della misericordia, della gioia, degli evangelizzatori, dell’oggi salvifico, della salvezza universale.
  GIOVANNIGesù di Nazareth, il Figlio di Dio: Venuto fisicamente sulla terra non sminuisce la sua  natura divina.Un re che muore: La passione come momento di esaltazione e della glorificazioneGesù si presenta come  IO-SONO. Gesù di Nazareth, vivo e presente nella liturgia sacramentale mediante la celebrazione eucaristica.La salvezza è solo mediante la fede in GesùGesù il Verbo:  (Logos) per mezzo del quale tutto esiste, il Figlio inviato dal Padre per donare la vita a coloro che avrebbero creduto in lui.Con Gesù si compie il giudizio sulla vecchia economia di salvezza (la legge data per mezzo di Mosè) con lui inizia la nuova opera di salvezza.È costruito sulla successione di tre feste di PasquaIl modo di parlare di Gesù è con discorsi. I miracoli presenti sono solo otto, di cui tre in comune con i sinottici. Mancano esorcismiTutto è orientato verso la crocifissione, punto culminante della costruzione del vangelo di Giovanni.La fede è l’adesione dell’uomo all’iniziativa salvifica di Dio rivelata nella persona di GesùÈ strutturato fondamentalmente in due parti: 1) il libro dei segni in cui Gesù si rivela davanti al mondo. È dominante la dimensione pubblica delle azioni e delle parole di Gesù. 2) il libro degli addii, Gesù che si svela davanti ai suoi. Dominante è il tema del ritorno al Padre

 L’AUTORE
  MARCOSua madre ospitava in casa la comunità di Gerusalemme. Era l’interprete di Pietro durante i viaggi missionari. Marco è con Barnaba (suo cugino) e Paolo per un viaggio missionario. Poi si separerà Marco si imbarca con Barnaba verso Cipro. Da sostegno a Paolo quando si troverà in prigione a Roma. Sempre a Roma da un aiuto da Pietro negli ultimi anni di vita dell’apostolo
  MATTEOMatteo è il pubblicano di nome Levi, di cui ci parla Marco (cfr. Mc 2,14-17), che a Cafarnao lasciò il banco delle imposte per seguire Gesù (cfr. Mt 9,9-11).
  LUCASi pensa che Luca fosse un membro della comunità cristiana di Antiochia di Siria, o comunque di una comunità ellenica, quindi di lingua e cultura greca.Era un medico di professioneScrisse anche gli atti degli apostoliLuca si unì a Paolo all’inizio del suo secondo viaggio dove arriverà fino a Filippi (cfr. At 16,11-17), si fermerà circa sette anni Accompagnerà Paolo dal suo terzo viaggio a Gerusalemme (cfr. At 20 e 21). Dove Paolo verrà condotto prigioniero a Roma (cfr. At 27 e 28)
  GIOVANNIl’apostolo Giovanni, figlio di Zebedeo e fratello di Giacomo, è l’autore del quarto vangelo.Scrittori cristiani e padri del II secolo affermano che Giovanni scrisse il vangelo in età molto avanzataScrisse anche il libro dell’apocalisse

Esempi di peculiarità degli evangelisti:

Marco:

  1. 5,1-33 (esorcismo di una legione di demoni)
  2. 7 ,1-8 (Disputa con i farisei sulle tradizione giudaiche)
  3. 8,1-10 (Moltiplicazione pani-pesci. Opera con insegnamento)
  4. 16,5-11 (Annuncio che cristo è risorto)
  5. 14,34 (Gesù è triste perché il momento dell’arresto è vicino. Lato umano di Gesù)

Matteo:

  1. 1,1-17 (genealogia)
  2. 21,28-32 (i farisei/prostitute e pubblicani)
  3. 6,20 (linguaggio rispettoso per un giudeo: Cielo/Dio)
  4. 21,42 (profezia in risposta ai farisei)
  5. 27,54 (il pagato che riconosce Gesù come figlio di Dio)
  6. 2,12 (l’infanzia di Gesù, accoglienza dei magi, sogni)

Luca:

  1. 3,23-38 (Genealogia da Adamo)
  2. 1,26-39 (Gesù nasce da Maria vergine)
  3. 15 (La misericordia di Dio nella parabola della pecorella smarrita)
  4. 6,12 (Gesù che prega)
  5. 24,13-32 (apparizione Gesù risorto ed ricordo eucarestia)
  6. 1,26-37 (annunciazione di Maria)
  7. 7,24-28 (parallelismo con Giovanni Battista)
  8. 12,10 (Lo Spirito Santo)
  9. 9,57-62 (Rinuncia radicale del discepolo)

Giovanni:

  1. 1,1-18 (prologo)
  2. 19,32-37 (Un re che muore secondo le profezie)
  3. 8,58 (Gesù, il IO-SONO)
  4. 1,17 (Gesù supera la legge mediante la grazia)
  5. 3,16 (la salvezza solo mediante Gesù)
  6. 6,51-65 (Gesù il pane di vita)
  7. 14,1 (La fede in Dio e Gesù)