IL COMBATTIMENTO SPIRITUALE 4/4

GLI ATTACCHI STRAORDINARI DEL DEMONIO

A differenza dalle tentazioni e dalle prove che noi tutti siamo sottoposti; le azioni straordinari del demonio avvengono solo in casi più rari. Ora andremo ad analizzare in che modo i demoni possono danneggiarci e in quali casi può attaccarci in maniera così aggressiva. L’azione straordinaria del demonio può avvenire in quattro modi: Con la vessazione, la ossessione, la possessione o gli attacchi esterni.

1) VESSAZIONE:

Le vessazioni sono rappresentate da una grande varietà di disturbi malefici, che solitamente si manifestano in maniera saltuaria andando a colpire tanto un singolo quanto un gruppo: parliamo di allucinazioni, di incubi spaventosi, di impulsi fortissimi a cadere in determinati vizi… In aggiunta, le vessazioni possono essere causa di problemi di salute, di lavoro, di difficoltà nei rapporti con i familiari o con il prossimo: ad esempio si diventa vittime di arrabbiature immotivate, o di una tendenza improvvisa ad isolarsi completamente.

2) OSSESSIONE:

Colui che ne è vittima è colto da pensieri persistenti di disperazione e di odio, da pensieri maligni, dalla tendenza a compiere azioni autodistruttive, a suicidarsi, ecc… Chi la subisce, pur mantenendo una volontà libera, non riesce a liberarsi di questi pensieri, e a causa di ciò vive in una situazione profonda di prostrazione.

3) DISTURBI ESTERNI:

 Spesso ne sono vittime i Santi come è avvenuto ad esempio a padre Pio. Questa azione straordinaria del demonio comporta un’autentica “aggressione fisica”: chi la subisce viene percossa, flagellata, malmenata, sbattuta contro le pareti o cose di questo genere. Oltre a questo può anche capitare di assistere a movimenti e cadute inspiegabili di oggetti, di sentire rumori, fruscii, di percepire ombre e odori nauseanti.

4) POSSESSIONE:

Per possessione si intende la permanenza di uno spirito demoniaco all’interno del corpo di una persona. Essendo il fenomeno più grave vale la pena fare un maggiore approfondimento di questo fenomeno. In alcuni film horror mostrano la possessione demoniaca in maniera raccapricciante facendo vedere le persone possedute con orribili metamorfosi. Le vere possessioni non sono come descritte in quei film, perché essi hanno solo come scopo di impressionare e terrorizzare il pubblico. La persona posseduta a volte non sa nemmeno di esserlo, ma subisce ogni tipo di disgrazia: Problemi di salute o nella psiche, ossessioni, vessazioni. Satana punta sempre nel  cercare il modo che la sua vittima si isoli dal mondo perché nessuno la possa aiutare. I posseduti hanno anche una avversità a tutto ciò che gli ricorda Cristo e la chiesa. È solo durante gli esorcismi che il posseduto entra in uno  stato di” trance” o “crisi”. Il demonio durante la “crisi”  possiede le funzioni motorie del corpo della  sua vittima muovendosi e parlando attraverso di esso. Gli atei non credono alle possessioni demoniache e pensano che il disturbo di quelle persone sia di natura psichiatrica. Secondo loro la possessione è un modo per spiegare malattie mentali che in passato non si conoscevano, ma ora che la scienza è più progredita sappiamo che si trattano di malattie mentali. Quando uno di questi psichiatri atei gli viene chiesto cosa ne pensano delle pratiche di esorcismo rispondono che non possono avere alcun effetto benefico sulla persona malata, a meno che quella persona sia convita di essere posseduta e un esorcismo possa avere in essa una sorte di effetto placebo. In quel caso un esorcismo può essere utile. Queste dichiarazioni dimostrano la totale ignoranza in materia. L’effetto placebo avviene nel caso di un malato immaginario, ovvero una persona che è convinta di avere una malattia che non ha. Qualunque cosa che un medico gli prescrive da assumere dicendo che guarirà, una volta preso allora penserà di essere guarito e non lamenterà più di avere qualcosa. In realtà però non è mai stato malato. Ma questo non si può applicare per le possessioni demoniache, perché il fenomeno è reale e non immaginario. Se c’è effettivamente un caso di possessione durante l’esorcismo verrà fuori e il posseduto inizierà ad entrare in uno stato di trance e da li a seconda del tipo di demone possono verificarsi diversi comportamenti o fenomeni che molti di essi non possono essere spiegati con la scienza. A volte ci vuole diverso tempo prima che il posseduto possa entrare in questo stato di trance o crisi e una volta che l’esorcismo è terminato il posseduto uscirà da questo stato e non ricorderà nulla di ciò che è successo. Quello che può succedere durante la crisi è che la persona inizi ad irrigidirsi assumendo un’espressione di tensione sul volto e sulle mani. Se si continua a pregare potrebbe iniziare a gridare con una voce diversa e maligna; oppure potrebbe sboccare in una grande risata, sempre maligna. A volte potrebbe fremere e rivolgere gli occhi all’indietro facendo vedere solo il “bianco”; altre, potrebbe inveire usando un linguaggio blasfemo. L’effetto dello stato di trance può avvenire in maniera più leggera dove il posseduto si limita solo a spalancare gli occhi e ordinare con una voce maligna di smettere di pregare oppure potrebbe tenere gli occhi chiusi ma con le palpebre rivolte all’indietro. In altri casi lo strato di trance avviene in maniera nascosta facendo adottare al posseduto una voce e dei gesti normalissimi; faccia dire all’esorcista che non capisce il senso delle sue preghiere, rida di lui e affermi che il problema da cui è affetto e solo “psicologico”: in realtà il possedutoè già in uno stato di trance.L’esorcista, se ha motivo di ritenere reale lo stato di possessione  non deve lasciarsi ingannare: il sospetto deve sorgergli dal fatto che il presunto posseduto si è recato da lui spontaneamente e che adesso non ha senso che riconduca il tutto a un mero problema di natura psicologica. Terminate le preghiere di indagine, ad ogni modo, se si interrogasse il soggetto sul perché avesse deriso l’esorcista negando l’eventualità di una sua possessione questa persona non ricorderebbe nulla di quello che ha detto. Ci sono poi i cosiddetti “demoni muti”. Questa tipologia di possessione metterà l’esorcista di fronte ad uno spirito che non parla. Anche qui, terminato lo stato di “trance”, il posseduto non si ricorderà di nulla. Il Vangelo ne fa menzione nell’episodio del ragazzo epilettico: E dalla folla uno gli rispose: << Maestro, ho portato da te mio figlio, che ha uno spirito muto (Marco 9,17). In ogni caso, qualunque tipo di demone ci sia, l’obbiettivo è rimanere nascosto, ma se viene smascherato sarà costretto a uscire allo scoperto, si possono quindi verificare altri fenomeni straordinari. Vediamo quali:

1)LE LINGUE SCONOSCIUTE

Uno degli eventi maggiormente riscontrabili nel caso di una possessione diabolica, è la capacità del posseduto di parlare lingue sconosciute. Durantelo stato di “crisi” è possibile che il posseduto inizi a parlare in lingue antiche e a loro sconosciute, come il greco, il latino, l’aramaico… Altre volte parlano lingue che sembrerebbero essere senza senso e del tutto ignote anche agli stessi esorcisti.

2) LA FORZA STRAORDINARIA

Altro fenomeno riscontrabile durante gli esorcismi, è la straordinaria forza dimostrata dal posseduto: non a caso si è spesso costretti, durante l’esecuzione del rito, ad immobilizzare gli indemoniati ricorrendo a cinte di costrizione o, più spesso, all’aiuto di persone in grado di tenere fermo il posseduto. Tutto questo è per evitare che possa nuocere a se stesso o agli altri.

 3) L’AVVERSIONE AL  SACRO

 È risaputo che, spruzzando dell’acqua benedetta/esorcizzata sull’indemoniato, questi tenderà a contorcersi e a dimenarsi come se fosse stato costretto a subire un atroce supplizio; lo stesso accade per qualunque altro oggetto sacro o benedetto, come potrebbe essere una Bibbia o un crocifisso. Anche l’ostia consacrata se assunta può provocare diversi sintomi, come dolori, malessere generale, fischi di orecchi o bruciature e questo non può essere dovuto a un’intolleranza alimentare, succede anche a chi potrebbe mangiare di tutto. Questo fenomeno, riscontrabile in pressoché tutti i casi di possessione e non può essere solo suggestione perché qualora fosse replicato con della semplice acqua non benedetta o con dell’ostia non consacrata  senza che il posseduto ne sia a conoscenza si avrebbe modo di constatare che la reazione non sarebbe né di sofferenza né di orrore. Nei casi più evidenti di possessione, questa avversione può arrivare a manifestarsi con degli eccessi di furia che si accompagnano a bestemmie e insulti nei confronti dell’oggetto sacro/religioso.

 4)RENDERE NOTE COSE DISTANTI O NASCOSTE.

 Se ad esempio durante un esorcismo ci fossero nella stanza una coppia, marito e moglie e ipotizziamo che il marito abbia tradito la moglie di nascosto, il posseduto lo rivelerebbe come tutti gli eventuali peccati nascosti e inconfessati che le persone compiono e nessuno può sapere.

5) LA LEVITAZIONE

Può anche succedere in casi estremi che il posseduto infrangendo la legge di gravità, inizia a sollevarsi dal letto e andare verso il soffitto. A volte ci vogliono diversi uomini forzuti per tenere il posseduto a terra.

Da queste cose possiamo constatare che ognuno di queste cose non possono avere una spiegazione scientifica e razionale. L’unica spiegazione è che si tratta di fenomeni soprannaturali demoniaci. Ora vediamo quali sono i motivi per il quali si potrebbe rimanere posseduti da un demone:

  1. OCCULTISMO/SATANISMO                                                                                 Avere partecipato a pratiche legate all’occultismo, tipo sedute spiritiche oppure partecipare o assistere a riti satanici. In questo caso c’è una volontà esplicita di avvicinarsi a satana e ne rimani di conseguenza posseduto, ma fin quando una persona continua a partecipare a questi riti non succede nulla di negativo; gli attacchi violenti avvengono quando si tenta di  allontanarsi da queste cose. Satana ritiene quella persona come sua e non la lascia andare via tanto facilmente.
  2. PECCATO                                                                                                     Commettere molti peccati gravi per lungo tempo, rifiutare una potente chiamata di Dio o rifiutare una forte testimonianza da parte di un credente. Questo può portare alla possessione.
  3. MALEFICIO                                                                                                         Una maniera “classica” e frequente di rimanere vittime dell’azione straordinaria del demonio è a seguito di un maleficio. Fate attenzione: non solo chi lo riceve, ma anche chi lo fa spesso rimane vittima del demonio. Naturalmente colui che lo riceve in questo caso non ha colpe: qualcuno potrebbe volergli nuocere invocando l’intervento del diavolo, magari per odio, per risentimento, per invidia. Lo può fare mediante riti satanici sacrificando animali invocando il diavolo, anche se pochi sono in grado di rendere veramente effettivo. Un maleficio non sempre può funzionare. Dio ha sempre l’ultima parola, se la possibile vittima è in stato di grazia, Dio la può proteggere in modo che la maledizione non abbia alcun effetto, anzi si potrebbe verificare l’effetto boomerang, che la maledizione colpisca il mittente.                                                                                                             
  4. ELEVARE L’ANIMA AI SANTI    Un altro caso potrebbe ricondursi alla possibilità che Dio accorderebbe al diavolo di esercitare la sua azione straordinaria sui Santi, per i quali l’Onnipotente potrebbe permettere il tormento diabolico al fine di sublimarne l’anima nell’esercizio delle virtù.  Qui abbiamo a che fare con un’azione del demonio volta a tentare quella persona al fine di farla rinunciare alle vie di Dio.

Una volta appurato che si tratta di possessione come bisogna procedere nel combattimento spirituale? Sono due gli elementi importanti in questo caso, gli esorcismi e il condurre una sana vita cristiana. L’esorcista deve essere un esemplare uomo di Dio, ricco di fede e di sapienza, che abbia quindi l’autorità di cacciare i demoni ma anche coraggioso, uomo di intensa preghiera e digiuno. Nella chiesa cattolica, l’esorcista viene nominato dal vescovo. I soli esorcismi non bastano, è necessario che anche la persona posseduta collabori e inizi un deciso cammino di fede e preghiera,  partecipando anche alla SS Messa. In questo caso se si vuole la liberazione bisogna dare tutto il cuore a Gesù e pentirsi di tutti i peccati e non essere un mezzo cuore pentendosi solo dei peccati che si pensano siano più gravi e continuare a commettere altri peccati senza opporsi in alcun modo. Perché satana pur di rimanere li si appiglierà a tutto. Gli esorcismi possono liberare dal demonio solo temporaneamente, poi entro pochi giorni il demone rientrerà in lui, Come dice in un passo del Vangelo: Quando lo spirito impuro esce dall’uomo, si aggira per luoghi deserti cercando sollievo e, non trovandone, dice: “Ritornerò nella mia casa, da cui sono uscito”. Venuto, la trova spazzata e adorna. Allora va, prende altri sette spiriti peggiori di lui, vi entrano e vi prendono dimora. E l’ultima condizione di quell’uomo diventa peggiore di prima (Luca 11,24-26). Sembrerebbe che i demoni amino stare dentro i corpi delle persone  che vedono come delle case in cui abitare e quando vengono cacciati possono tornare con molta facilità. Come già trattato una volta che una persona si converte viene lo Spirito Santo ad abitare in lui e questo potrà dargli autorità affinché il demone non possa più tornare. Ci potrebbe volere molto tempo prima di arrivare a questo, non perché Dio vuole che le persone soffrano, ma perché sono le persone che tentennano nel dare il suo cuore a Gesù e a confidare in lui.

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