LA   PAROLA ELYON

La parola “Elion” compare nelle nostre Bibbie tradotta come l’altissimo ovvero uno dei titoli di Dio usati come avverbio al posto di ELOHIM. I cosiddetti “liberi pensatori” contestano questa traduzione, specialmente Biglino che in ogni suo libro con vari ragionamenti arriva alla solita conclusione che la traduzione come superlativo assoluto il quale esplicita una delle caratteristiche attribuibili a Dio non trova giustificazione nel testo Biblico, perché non attinente al contesto. Questi sono gli esempi per comprendere l’utilizzo che la Bibbia ne fa e dimostra che quel termine non è riservato a Dio come dice la teologia:[1] Ezechiele 41,7 compare ELIONAH הָעֶלְיוֹנָה che è il femminile di ELION che indica una stanza superiore; In Giosuè 16,5 ELION  il quartiere superiore dell’abitato di Bet-Choron; Nel salmo 89,28 ELION indica il re che regnerà sopra ogni sovrano. Il superlativo assoluto non ha quindi altra giustificazione che quella di essere esclusivamente una scelta teologica, conformemente con la loro fede e non motivata da regole grammaticali e neppure dal contesto in cui il vocabolo si incontra di volta in volta. Secondo la sua “verità”, ELION significa colui che sta sopra è quindi un individuo differente da YHWH, il Dio d’Israele. Lo identifica come un capo alieno mentre invece YHWH è solo uno dei tanti subalterni, addirittura di infimo livello. Ora, un passo alla volta cercheremo di capire come ha fatto a convincere tante persone di questa assurdità e poco alla volta smonteremo questa tesi. Da considerare che questo piccolo punto di tutta la teoria dell’antico astronauta è basilare per la formulazione di ulteriori spiegazioni alternative e senza di questa parte della teoria inizia a scricchiolare. Ora, consultando il dizionario ebraico biblico – italiano sulla parola ELION viene fuori questo:

Prima di tutto constatiamo che si tratta di un aggettivo, di conseguenza cambia di significato a seconda del sostantivo di riferimento. Dalla definizione si potrà notare che ha principalmente 2 significati: Il significato A) Superiore, elevato, eminente ecc.. Indica quindi qualcosa che sta in alto, non per forza fisicamente in alto, ma anche in senso figurato e metaforico e si può riferire a qualunque cosa. Troviamo infatti alcuni versetti che Biglino indica negli esempi. Nel significato B) Quello che ci interessa di più troviamo il TITOLO DIVINO: L’ALTISSIMO perché quando il soggetto della frase è Dio che sia ELOHIM o YHWH assume il ruolo di avverbio e giustamente è tradotto con un superlativo assoluto perché in questo caso il testo indica che Dio è superiore agli altri, colui che sta in alto, che siano angeli o demoni e a qualunque cosa che esista nell’universo, da qui si conclude che Dio è onnipotente. Il dizionario, come anche la teologia non dice che la parola ELION si riferisce esclusivamente a Dio quindi scriverlo per screditare la traduzione è del tutto sbagliato. Si può riferire a qualsiasi cosa, ma quando è riferito a Dio significa L’ALTISSIMO e assume la funzione di avverbio. Nel dizionario troviamo tutti gli esempi dove ELION è riferito Dio. Riporto qui i versetti più significativi dove si dimostra che ELION e YHWH sono la stessa persona.

Salmo: 7,18.

Loderò il Signore (YHWH) per la sua giustizia e canterò il nome di Dio (YHWH), l’Altissimo

Salmo 92,1

 È bello rendere grazie al Signore(YHWH) e cantare al tuo nome, o Altissimo,

In questi versetti molto simili tra di loro si può notare come nella prima parte dei versetti compare il nome di Dio scritto con il famoso tetragramma, quindi siamo certi che in entrambi i testi si sta parlando del Dio supremo di Israele, nella seconda parte, sempre riferito a Dio esorta a cantare al suo nome, in fondo al versetto il termine ELION e questo è un chiaro riferimento a come Dio può essere chiamato anche ELION a motivo della sua onnipotenza. Tipici esempi di come la parola ELION è usato come avverbio per indicare il Dio d’Israele. Sono dunque le entrambi la stessa entità, di cui Elion è un titolo di YHWH.

Salmo 9,2-3

Loderò il Signore (YHWH)  con tutto il cuore e annunzierò tutte le tue meraviglie. Gioisco in te ed esulto, canto inni al tuo nome, o Altissimo(ELION)

Questo è un salmo dove Dio nel suo complesso rende giustizia ai poveri. Il soggetto dei versetti è Dio (YHWH). Viene usato il termine ELION per evitare una ripetizione con  (YHWH), ma si sta parlando sempre di Lui. Anche qui un altro esempio di ELION usato come avverbio ed è chiaro che  sono la stessa entità.

Salmo 21,8.

Perché il re confida nel Signore (YHWH): per la fedeltà dell’Altissimo (ELION) non sarà mai scosso. 

Questo è considerato un salmo regale, ovvero uno di quei salmi che veniva recitato dal sacerdote durante l’incoronazione di un re. Anche in questo caso abbiamo Dio YHWH come soggetto e la parola ELION usata come avverbio per evitare una ripetizione ma è chiaro che si sta parlando della stessa entità.

Salmo 46,5.

Un fiume e i suoi ruscelli rallegrano la città di Dio (ELOHIM), la santa dimora dell’Altissimo(ELION)

In questo salmo si parla della città di Gerusalemme che è considerata la città più santa, infatti verrà costruito lì il tempio, punto di riferimento di tutti gli ebrei per lo svolgimento delle festività religiose. Il tempio sarà considerata simbolicamente la casa di Dio anche se un edificio fatto dall’uomo non può contenere un entità onnipresente e onnipotente come è scritto in Isaia 66,1: Cosí parla il Signore (YHWH): «Il cielo è il mio trono e la terra è lo sgabello dei miei piedi; quale casa potreste costruirmi? Quale potrebbe essere il luogo del mio riposo? Anche se Dio non può essere contenuto in un edificio fatto dall’uomo permette lo stesso che gli uomini costruissero per Lui un tempio al tempo di Salomone. Nel salmo in questione vediamo anche che sarà la dimora di ELION, questo un altro elemento che dimostra come YHWH ed ELION siamo la stessa entità. Se dovessimo vederla dal punto di vista della teorie dell’antico astronauta risulterebbe che un generale alieno convive con uno dei suoi sudditi tra i più irrilevanti e questo non è molto fattibile. Biglino non ha mai detto che ELION stava a Gerusalemme, eppure il salmo dice questo.

 Salmo 50,14.

Offri a Dio un sacrificio di lode e sciogli all’Altissimo (ELION) i tuoi voti; 

Colui che si adoperano i sacrifici animali e si sciolgono i voto è noto che sono la stessa entità

Salmo 73,11.

Dicono: “Come può saperlo Dio? (EL) C’è forse conoscenza nell’Altissimo?” (ELION)

In questo salmo si ammonisce la stoltezza di una parte del popolo che apparentemente prospera nella malvagità. Non bisogna essere invidiosi perché il giudizio di Dio verrà su di loro. Il soggetto “EL” si riferisce sempre a “ADONAI YHWH” ovvero Signore Dio come è specificato  nel versetto 28 dello stesso salmo. Il versetto del salmo preso in esame viene scritto come esempio di una tipica frase che dice lo stolto quando commette peccato e si illude che Dio non lo sappia, ma allo stesso tempo indica come considera EL ed ELION la stessa entità.

Salmo 78

Eppure continuarono a peccare contro di lui, a ribellarsi all’Altissimo (ELION) nel deserto. (17)

ricordavano che Dio (ELOHIM)  è loro rupe, e Dio (EL), l’Altissimo, (ELION) il loro salvatore; (35)

Ma ancora lo tentarono, si ribellarono a Dio(ELOHIM), l’Altissimo(ELION) non obbedirono ai suoi comandi. (56)

Magnifico esempio di salmo sapienziale con una lunga riflessione sulla storia d’Israele, tra le vicende dell’esodo e l’istituzione della monarchia. È la celebrazione dell’amore e della fedeltà di Dio, nonostante le infedeltà dell’uomo. Dal contesto senza dubbio si riferisca ad YHWH  e per ben tre volte compare la parola ELION usata anche qua come titolo di Dio.

Questi sono solo alcuni esempi dell’uso della parola ELION in riferimento a YHWH, si potrebbero citarne molti altri ma per dimostrare la tesi teologica è sufficiente. I “liberi pensatori” ignorano completamente questi versetti in quanto smentirebbero e invaliderebbe il loro lavoro.


[1] La Bibbia non parla di Dio a pag. 38

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *