ARRABBIARSI SENZA PECCARE

  • Non litigare senza motivo con nessuno, se non ti ha fatto nulla di male ( PR 3,30)
  • Lo stolto manifesta subito la propria collera, ma chi è avveduto dissimula l’offesa (PR 12,16)
  • Chi è pronto all’ira commette sciocchezze, il malintenzionato si rende odioso. (PR 14,17)
  • Chi è paziente ha grande prudenza, chi è iracondo mostra stoltezza (PR 14,29)
  • È una gloria evitare le contese, attaccar briga è proprio da stolti (PR 20,3)
  • Non ti associare a un collerico e non praticare un uomo iracondo per non abituarti alle sue maniere e non procurarti una trappola per la tua vita (PR 22,24-25)

Siamo sempre abituati a vedere un credente sempre dolce e mansueto, ma essendo persone siamo tutti soggetti a provare rabbia in diverse circostanze. Ora ci si dovrà porre una domanda: è giusto che un credente possa avere dei momenti di rabbia? Penso proprio di sì. II fatto di arrabbiarsi non è una cosa negativa se lo scopo è di correggere. Anche Gesù si arrabbiava, nel Vangelo ci sono alcuni esempi. Quello più famoso è quando Gesù scaccia i mercanti nel tempio. Qualcuno potrebbe pensare che fosse stata una reazione esagerata, ma bisogna capire la gravità della cosa. Nel tempio c’era un grande cortile che secondo la parola di Dio era stato fatto per le altre popolazioni. Se qualche straniero si recava in quel posto e pregava il Dio di Israele, allora il Signore avrebbe ascoltato le loro preghiere; il popolo ebreo doveva essere luce per le altre nazioni. Invece accecati dall’odio verso chi non era ebreo, avevano pensato di non lasciare passare gli stranieri e fare invece un mercato e un luogo dove fare profitti anche escogitando truffe, per questo si arrabbiò così tanto. Paolo nelle sue lettere dice: adiratevi, ma non peccate; non tramonti il sole sopra la vostra ira, e non date spazio al diavolo (Efesini 4,26-27). Se la rabbia è mossa dalla giustizia di Dio, allora è una cosa buona, può servire per rilevare un atteggiamento sbagliato che una persona fa, e se detta con decisione, allora può essere efficace, in modo che la persona che ha sbagliato non commetta più lo stesso errore. D’altro canto quando uno è arrabbiato in quel momento, è più facile farsi prendere troppo dall’ira e dire e fare cose sbagliate, quindi l’autocontrollo è sempre una cosa fondamentale per evitare di fare peccati. Infatti, quando perdiamo il controllo di noi stessi, è satana che prende il controllo di noi, per questo bisogna stare calmi e non permettere che l’ira prenda il sopravvento su di noi.  Importante anche dalla prudenza delle scelte, infatti una decisione presa in un momento di ira è sempre sbagliata. Le decisioni vanno prese a sangue freddo e dopo una sana preghiera, che la scelta sia guidata dal Signore. Non tutti però quando le persone si arrabbiano la manifestano con l’ira; è possibile esteriorizzare la rabbia in maniera fredda, ovvero rimanendo muti e indifferenti quando si ha davanti la persona di cui si è arrabbiati senza neanche dire il motivo di questo comportamento e questo non è un atteggiamento molto proficuo perché quando si è arrabbiati o offesi bisogna parlarne e chiarire subito e non fare il musone senza dire nulla perché questo non risolve il problema. È possibile che ci sia stata un incomprensione, o una battuta detta in un momento inopportuno. Tuttavia in mancanza di una grave motivazione è sempre meglio evitare di litigare o arrabbiarsi eccessivamente, a volte basta anche solo rimproverare per far capire all’altra persona dove secondo noi ha sbagliato, questo anche nel caso quella persona ha un carattere docile e incline ad accettare le correzioni. il nostro spirito di fondo deve essere mansueto, mite, dolce. In altre parole, si deve alzare la soglia oltre la quale si perde la pazienza: in questo caso, se capita di arrabbiarsi, sicuramente quello che si dice sarà preso in maggiore considerazione. Se una persona è solito ad arrabbiarsi per futili motivi, le persone che gli stanno attorno penseranno: << Ecco, un altro dei sui sfoghi >>. Se invece ci arrabbiamo raramente penseranno << Ehi, che succede? Come mai si è arrabbiato così? >>. Per questo che chi si arrabbia raramente viene preso più in considerazione. Il libro dei proverbi inoltre diffida nel frequentare persone iraconde perché il loro atteggiamento rischia di influenzare anche noi, e non bisogna mai prendere un peccatore come modello di vita.

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